Un libro autobiografico per raccontare la propria storia di vita, attraverso le avventure in bici che in qualche modo ne hanno indirizzato la rotta e contribuito a sviluppare nell’autore una particolare visione del mondo. La voce narrante è quella dell’autore che racconta al presente con uno stile semplice, moderno e vivace le varie vicissitudini di un periodo di vita che Un libro autobiografico per raccontare la propria storia di vita, attraverso le avventure in bici che in qualche modo ne hanno indirizzato la rotta e contribuito a sviluppare nell’autore una particolare visione del mondo. La voce narrante è quella dell’autore che racconta al presente con uno stile semplice, moderno e vivace le varie vicissitudini di un periodo di vita che copre circa 20 anni. Si parte dal Willy adolescente, timido e insicuro, che a poco a poco scopre il suo carattere e la sua grande forza d’animo attraverso la bici, prima vissuta come sport e competizione, poi come mezzo per viaggiare e incontrare luoghi, persone e culture lontane. C’è il viaggio nelle Americhe, che nasce al termine di una crisi esistenziale, come “premio” dopo aver ritrovato la propria pace interiore. C’è il viaggio come persona libera che è riuscita a trasformare le sue passioni in un lavoro, quello di tour operator e di organizzatore di eventi ciclistici, agonistici e non. C’è il viaggio (o meglio, i viaggi: prima competizione, poi avventura) in Alaska, che diventa motivo di riflessione verso i valori della vita. Per Willy il viaggio è sempre un viaggio interiore, dove la prova del limite fisico è sempre in secondo piano rispetto a quella che è la volontà di scoprirsi nel più profondo dell’animo, pedalata dopo pedalata, incontro dopo incontro. Le storie private (la famiglia, il cane Wayqui, la moglie, i figli e lo strettissimo rapporto con il fratello Tiziano) si intrecciano con quelle del personaggio pubblico (la nascita di Progetto Avventura, la scommessa del Mongolia Bike Challenge, la creazione di Eroica Hispania). E come spesso accade nella vita, è un susseguirsi di alti e bassi, scoperte e perdite, vittorie e sconfitte. Ma anche nei momenti peggiori, Willy non smette mai di imparare e anzi ci fa partecipe della sua maturazione come uomo attraverso una serie di aneddoti e riflessioni sempre molto profonde e puntuali.
Chino verso Nord: Storie in bici e di viaggi paralleli
Un libro autobiografico per raccontare la propria storia di vita, attraverso le avventure in bici che in qualche modo ne hanno indirizzato la rotta e contribuito a sviluppare nell’autore una particolare visione del mondo. La voce narrante è quella dell’autore che racconta al presente con uno stile semplice, moderno e vivace le varie vicissitudini di un periodo di vita che Un libro autobiografico per raccontare la propria storia di vita, attraverso le avventure in bici che in qualche modo ne hanno indirizzato la rotta e contribuito a sviluppare nell’autore una particolare visione del mondo. La voce narrante è quella dell’autore che racconta al presente con uno stile semplice, moderno e vivace le varie vicissitudini di un periodo di vita che copre circa 20 anni. Si parte dal Willy adolescente, timido e insicuro, che a poco a poco scopre il suo carattere e la sua grande forza d’animo attraverso la bici, prima vissuta come sport e competizione, poi come mezzo per viaggiare e incontrare luoghi, persone e culture lontane. C’è il viaggio nelle Americhe, che nasce al termine di una crisi esistenziale, come “premio” dopo aver ritrovato la propria pace interiore. C’è il viaggio come persona libera che è riuscita a trasformare le sue passioni in un lavoro, quello di tour operator e di organizzatore di eventi ciclistici, agonistici e non. C’è il viaggio (o meglio, i viaggi: prima competizione, poi avventura) in Alaska, che diventa motivo di riflessione verso i valori della vita. Per Willy il viaggio è sempre un viaggio interiore, dove la prova del limite fisico è sempre in secondo piano rispetto a quella che è la volontà di scoprirsi nel più profondo dell’animo, pedalata dopo pedalata, incontro dopo incontro. Le storie private (la famiglia, il cane Wayqui, la moglie, i figli e lo strettissimo rapporto con il fratello Tiziano) si intrecciano con quelle del personaggio pubblico (la nascita di Progetto Avventura, la scommessa del Mongolia Bike Challenge, la creazione di Eroica Hispania). E come spesso accade nella vita, è un susseguirsi di alti e bassi, scoperte e perdite, vittorie e sconfitte. Ma anche nei momenti peggiori, Willy non smette mai di imparare e anzi ci fa partecipe della sua maturazione come uomo attraverso una serie di aneddoti e riflessioni sempre molto profonde e puntuali.
Compare
Alessandro Ciceri Wizz –
Un po' diario di viaggio, un po' autobiografia, il tutto mescolato poco uniformemente. Coinvolgente e incalzante la prima parte, poi noiosetto anche se con qualche spunto interessante qua e là. Discreta lettura per brevi momenti di pausa. Un po' diario di viaggio, un po' autobiografia, il tutto mescolato poco uniformemente. Coinvolgente e incalzante la prima parte, poi noiosetto anche se con qualche spunto interessante qua e là. Discreta lettura per brevi momenti di pausa.
Bab –
La storia di Willy potrebbe essere la storia di tutti noi, la caparbietà e la voglia di fare di ciò che ti piace la tua vita è una vera lezione per tutti .... mai dire: non ne sono capace!
Mattia Riva –
Libro che ho divorato in pochi giorni. Inizialmente sono rimasto deluso perché mi aspettavo il racconto del viaggio , dei posti, degli incontri e delle Persone invece quella parte occupa solo alcuni capitoli. Rimane un libro interessante anche se diverso da quello che credevo
Giovanni Cortellessa –
Alberto Padoan –
Nicolo –
Sara Stefanini –
Matteo –
Manuele Gazzardi –
Camilla Bertolini –
Matteo Davide Campi –
Agnese –
Veronica Il Lamantino –
Bianca Beltrán –
Simone Merli –
Lorenzo –
Räven Dubh –
Matteo –
Giulio –
Jelle –
Ainara Hernando Nieva –
Ale POT –
Andrea –
Dario Catellani –
Ciro Borriello –
Francesca Pellegrino –
Alex Domenighini –
Michele Ongaro –